28 marzo 2017 - 07:37

Sbocciano 250 mila tulipani
L’Olanda
arriva a Cornaredo

Nel campo lungo la strada per Pregnana sbocciano 183 varietà. Li ha piantati il floricoltore Edwin Koeman, 39 anni: «Ma l’incanto svanirà in due settimane»

di Raffaella Cagnazzo

Il floricoltore Edwin Koeman Il floricoltore Edwin Koeman
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«Io la passione per i tulipani, non smetterò mai di averla»: a sentir parlare Edwin Koeman, 39 anni, giovane e altissimo olandese biondo che si è trasferito a Cornaredo per coltivare fiori, viene da sorridere. La sua famiglia — originaria di Wervershoof, città a 40 chilometri da Amsterdam — produce bulbi in Olanda e lui è cresciuto in mezzo a tulipani, lilium e gladioli. Fino a scegliere di trasferirsi con la fidanzata etiope Nitsuhe (ambientalista con una laurea in economia) a pochi chilometri da Milano, trovare un terreno fertile dove lavorare.

«Dopo aver studiato orticoltura ed economia dell’università, circa 10 anni fa, ho iniziato a girare il mondo per un’azienda di esportazione di bulbi, in Italia venivo spesso. È stato quello il primo approccio con questo Paese, giravo soprattutto nelle serre di Sicilia, Puglia, Napoli e Roma. È così che ho imparato a conoscere gli italiani, il vostro calore. Così quando si è trattato di avviare un’attività mia, ho valutato anche gli Stati Uniti (dove un fratello e un cugino hanno già fatto da apripista con altri “U-Pick Field”, campi in cui i visitatori possono acquistare i prodotti raccolti da soli, ndr), ma decidere per l’Italia è stato più che naturale», racconta Edwin che degli italiani ama anche lo spirito di solidarietà e il rapporto umano. «In Olanda — aggiunge —, la maggior parte di floricoltori lavora in azienda o in serra, mentre qui si crea in fretta una comunità e io volevo vedere la gente». La gente l’ha trovata. Mentre racconta, osservando soddisfatto il suo campo multicolore con tonalità che variano dal rosa pastello fino al viola, Edwin continua ad alzare il braccio e salutare. Il sentiero che porta al suo appezzamento (posizionato a ridosso della statale che da Cornaredo arriva a Pregnana Milanese) è un continuo via vai di persone: volontari e curiosi a piedi o in bici impazienti di portarsi a casa qualche tulipano (l’apertura al pubblico da martedì 28 marzo, i dettagli sul sito www.tulipani-italiani.it).

Superata qualche difficoltà burocratica, a novembre scorso Edwin ha piantato 250 mila bulbi di 183 varietà diverse, 20 mila sono solo da esposizione per mostrare le caratteristiche, le forme e i colori dei fiori. «Il terreno qui è ben drenato e i tulipani crescono bene: hanno bisogno di una terra dove l’acqua non ristagni, altrimenti i bulbi marciscono in fretta. Poi noi siamo totalmente sostenibili, non usiamo prodotti chimici». «Al momento è fiorito solo il 50 per cento del campo, ma è una corsa contro il tempo: la fioritura piena dura solo un paio di settimane, che saranno le prime due del mese di aprile. Poi inizieranno a sfiorire», spiega l’orticoltore che si aspetta un’affluenza di circa 20 mila persone per un «raccolto» di circa 100 mila tulipani. «Io sono davvero appassionato di tulipani. E quando devi lavorare in un campo così devi avere la passione — dice —. É un lavoro sano, si vedono i colori, il sole, il pensiero diventa più positivo».

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