Milano, 10 novembre 2016 - 11:42

Corriere Hackathon, progetti di news gaming

Oltre 120 tra studenti e startupper hanno dato vita alla prima gara di creatività organizzata dal Corriere della Sera sul tema di legare interattività e game play alle notizie. Il risultato sono state 25 idee tra più e meno buone. Ma tutte originali e di un livello medio altissimo. Ecco quali sono

di Federico Cella

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Una maratona di 34 ore

Un mese fa quando stavamo lanciando le iscrizioni a Corriere Hackathon ci chiedevamo se era meglio leggere delle «imprese» di pirati oppure essere, simbolicamente, pirati in prima persona. Il riferimento era a uno dei primi esempi di news gaming - il tema della nostra maratona di creatività -, ossia Cutthroat Capitalism di Wired. Era il 2009, da allora poco di innovativo è stato creato sul fronte del giornalismo interattivo e dotato di dinamiche di gioco. La domanda era comunque mal posta, perché presupponeva una scelta che non c’è: reportage scritti, videonews e simulazioni non sono elementi di comunicazione alternativi ma complementari. Si legge, si vede e ci si immedesima. Un’informazione completa, o almeno: più completa. È con questo spirito che - all’interno di Italia Digitale - abbiamo fatto la «Call to action» a scuole, università e startup per la nostra gara di creatività. Hanno risposto in più di 200, sono arrivati in più di 120: 24 squadre composte da game designer, 2D e 3D artist, sviluppatori e anche qualche giornalista.

Hanno litigato fra loro, si sono divisi e riuniti, hanno sudato (in senso non solo figurato) e molti non hanno dormito per più di 30 ore. Il tema non era semplice: non è un caso se a più di 20 anni dalla diffusione del Web siti e app di news continuano a raccontare le notizie solo con articoli scritti e video-notizie. Nuove idee per un giornalismo digitale non sono semplici da trovare. Ma alla fine i ragazzi di Corriere Hackathon le hanno prodotte. Alcune buone, altre meno. Altre ancora sono invece bellissime. Ecco i progetti di news gaming prodotti dalle squadre di Corriere Hackathon e valutate dalla giuria composta dal Corriere della Sera, dal Politecnico di Milano, da Aesvi, Digital Bros Game Academy e fabbricadigitale. A cui si sono aggiunti gli interventi d’autore di Caterina Balivo e Flavo Parenti. Bravi tutti, non solo i vincitori.

Nb
I materiali di due progetti non ci sono arrivati in redazione, motivo per cui presentiamo solo 24 progetti dei 25 prodotti dalle 24 squadre (una di queste ne ha creati due).

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