Milano, 11 novembre 2016 - 12:30

Virgilio diventa digitale: l’Eneide 2.0 (con le tecnologie della Nasa)

Una delle più antiche testimonianze del documento è stato digitalizzato, con la collaborazione di Digita Vaticana, Ntt Data Corporation e Canon

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Digitalizzare il patrimonio per preservarlo nel tempo e renderlo disponibile alla fruizione di tutti. Un impegno che vede attivo non solo il Google Cultural Institute, ma anche la Biblioteca Apostolica. Il Virgilio Vaticano, una delle più antiche testimonianze dell’Eneide (manoscritto miniato realizzato a Roma intorno al 400 d.C. e qui custodito dal 1451) è stato infatti digitalizzato. Come? Utilizzando un formato creato dalla Nasa per conservare immagini e dati di astronomia e astrofisica. Hanno collaborato anche Digita Vaticana, NTT Data Corporation e Canon Inc., con una speciale stampa a tiratura limitata del Folio XXII recto (nella foto), la pagina in cui Creusa cerca di trattenere il marito dall’andare in battaglia.

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