Imepegnarsi in un esercizio intenso per molti anni può accelerare i meccanismi di fibrillazione atriale che si manifesta prima rispetto alla popolazione generale
Anche se è un prodotto naturale, gradevole e dotato di indubbie proprietà, va assunta con cautela ed è sconsigliata alle persone con ipertensione, agli anziani e a chi soffre di malattie renali
Un progetto ANMCO in 50 ospedali ha migliorato gli esiti dopo l’infarto con più visite di controllo e un maggior numero di pazienti con i valori del colesterolo tornato nei limiti
Secono uno studio, l'agonista GLP1 usato per il diabete di tipo 2 e utile per perdere peso, è in grado di ridurre il rischio cardiovascolare anche in chi non dimagrisce
Il ritorno al lavoro dopo il fine settimana potrebbe aumentare i livelli di stress e ansia, fattori di rischio per l’infarto. Un altro elemento potrebbe essere il cambiamento nel ritmo circadiano
È il dato più basso di sempre. A scattare la fotografia dei pazienti ricoverati con infarto miocardico acuto è lo studio Eyeshot 2,
Presentati al Congresso ANMCO i risultati dello studio «BRING-UP 3 Scompenso» su oltre 5mila pazienti
Lo evidenziano i dati raccolti su 4.790 pazienti arruolati nello studio «BRING-UP Prevenzione», presentati oggi al Congresso ANMCO dei medici cardiologi ospedalieri
Le ripetute per brevi distanze durante la corsa vanno eseguite con gradualità. L'impegno cardiovascolare è notevole e non bisogna improvvisare
La rinuncia all'ascensore è risultata associata a una riduzione del 24% del rischio di morire per qualsiasi causa e del 39% della probabilità di morire per malattie cardiovascolari
Alcune condizioni, come la sindrome dell’ovaio policistico, possono costituire l'origine dei disordini endocrino-metabolici associati all’aumento di rischio di infarto, ipertensione, diabete
Un recente studio ha trovato marcatori genetici che spiegano fino al 12 per centodelle differenze di pressione arteriosa tra gli individui.
Facendo riferimento a soggetti clinicamente stabili, non ci sono elementi a sufficienza per interdire l’accesso alle montagne, soprattutto per altezze contenute (sotto i duemila metri)
Pazienti in barella in attesa del ricovero; 10mila infermieri e quasi 5mila medici in meno; ricorso a professionisti «a gettone» per i turni; nascita di PS privati; «fuga» dei dottori dalla specializzazione. Su 18 milioni di richieste di aiuto in un caso su 5 si poteva evitare. I servizi pubblici per urgenze minori
La cardiomiopatia aritmogena, una malattia genetica rara che provoca aritmie e si manifesta in adolescenza, soprattutto negli sportivi, potrebbe essere «risolta» grazie a uno studio italiano
Lo indica uno studio coreano condotto su 400 mila persone, che sottolinea come l'effetto si produca anche all'aperto. Il rischio di ammalarsi è risultato maggiore del 6% , che sale all'11% dopo un'esposizione al fumo passivo di 7 ore la settimana
Con una sola somministrazione consente di correggere il difetto genetico che causa la patologia cardiaca, con un miglioramento in termini di prognosi e qualità di vita per i pazienti
I defibrillatori automatici esterni (DAE) sono un dispositivo salvavita, per questo il legislatore ha previsto che siano installati non solo presso impianti sportivi e strutture sanitarie ma anche in diversi luoghi pubblici
A seconda che lo sport praticato sia di destrezza/postura, potenza, resistenza, oppure con caratteristiche miste, la risposta del cuore dell’atleta presenterà specifiche diverse
Un nuovo ampio studio indica che svapare puà danneggiare anche il cuore e aumentare il rischio di insufficienza cardiaca del 19%. La necessità di ulteriori indagini
Il device piccolo e ultraleggero non ha bisogno di batteria e regola i battiti cardiaci con l'ausilio di una fibra ottica. Per ora sperimentato su animali
L’età anagrafica, specie se considerata da sola, non rappresenta un valido criterio di scelta per escludere i grandi anziani da terapie potenzialmente efficaci. Quali sono disponibili
Una nuova conferma che l'esercizio fisico regolare aiuta a mantenere un sonno regolare. E chi diventa sedentario perde tutti i benefici conquistati
Dopo aver già avuto un infarto controllare i fattori di rischio salva la vita: se lo facesse il 70 per cento degli europei, in dieci anni si eviterebbero almeno un milione di morti, di cui circa 150mila in Italia
Due studi dimostrano che il contatto con livelli medi o elevati di questo inquinante è associata anche a un aumento del rischio di ictus e di un'altra condizione ad esso correlata, in particolare nelle donne
I cambiamenti ormonali e la gravità dei sintomi depressivi potrebbero essere alla base dei meccanismi che rendono le donne più suscettibili ad eventi cardiovascolari
Una nuova ricerca suggerisce che un numero di passi mirati a un ritmo normale puà ridurre il rischio di insufficienza cardiaca del 26%
Studio cinese su oltre 80mila persone: le probabilità di un attacco salgono immediatamente con il caldo estremo (quindi in particolare nelle ore centrali della giornata) e restano alte per almeno una decina di ore
La ricerca, definita «rivoluzionaria» sul New England Journal of Medicine dimostra per la prima volta il danno di polietilene e PVC per la salute umana
Fumare spesso cannabis aumenta fino al 42 per cento il rischio di infarti, ictus e coronaropatie; più probabile anche la morte prematura per cause cardiovascolari
Le donne hanno una mortalità e morbidità peggiori sia a breve che a lungo termine perché, al momento della diagnosi e dell’eventuale intervento chirurgico, presentano maggiori fattori di rischio preoperatori
Occorre determinare il rischio cardiovascolare del paziente per stabilire quali sono i valori bersaglio da raggiungere: gli obiettivi sono tanto più ambiziosi quanto più è alto il rischio individuale
L’aneurisma toracico è una dilatazione anomala dell’aorta. Di solito non dà sintomi ma può diventare una seria minaccia per la salute, in caso di rottura del vaso sangui
Un minimo spazio «ecoprivo» a livello del pericardio non deve preoccupare e non determina disturbi funzionali al cuore: molto spesso è fisiologico
Secondo il Times l'oppositore russo è stato colpito con un pugno al cuore dopo essere stato lasciato al gelo. Un possibile caso di «commotio cordis»
L’Italia è il primo Paese in Europa per decessi attribuibili all’inquinamento atmosferico. L’anno scorso circa 69 mila decessi prematuri soprattutto per infarti e ictus, ma anche per tumore al polmone e Bpco
La cosiddetta «valvola dimenticata» può essere sostituita con una protesi senza aprire il torace. L’insufficienza tricuspidale è una malattia invalidante e ad alto rischio di mortalità: colpisce di più le donne e gli anziani
La disidratazione è uno dei fattori che spesso vengono sottovalutati. Anche i cambiamenti posturali possono giocare un ruolo: la pressione scende rapidamente quando si passa da una posizione seduta o sdraiata a eretta
Non ho tempo, non ho spazio, non mi piace: spesso si cercano scappatoie per non allenarsi. Ma quando si scopre che davvero ci si sente meglio non se ne fa più a meno
La morte cardiaca improvvisa è quella morte che si verifica in modo istantaneo, in apparente assenza di qualsiasi sintomo, o comunque entro un’ora dalla comparsa di sintomi riferibili al cuore. Spesso è implicata un’alterazione congenita del cuore
Si verifica quando lo strato interno dell’aorta si lacera causando l’ingresso del sangue all’interno della parete e determinando la formazione di un falso «lume», la cui rottura comporta un’emorragia spesso fatale
La pericardite è l’infiammazione al pericardio, sacco che protegge il cuore. Nella maggior parte dei casi l’origine è infettiva. Il dolore forte e improvviso al torace è il sintomo tipico
Gli scienziati hanno scoperto che un’ora di arte marziale cinese quattro volte alla settimana ha migliorato significativamente la forma cardiovascolare già dopo sei mesi
Però quasi tutte le prestazioni si pagano, in attesa che la sperimentazione della «Farmacia dei servizi» sia attuata in tutte le Regioni. Nel 2023 «durevoli carenze di farmaci», innanzitutto di antibiotici e antinfiammatori
Il «Mecki Score» è in grado di definire la prognosi a due anni sulla base di sei semplici valori derivanti da un ecocardiogramma, un test da sforzo cardiopolmonare e un prelievo di sangue
Un nuovo studio conferma l’efficacia dell’ablazione del substrato aritmico come migliore strategia. Allo studio uno screening per intercettare pazienti inconsapevoli
Fondazione per il Tuo Cuore e Anmco puntano i riflettori su fibrillazione atriale, cardioncologia, cardiologia di genere, scompenso cardiaco e prevenzione dei fattori di rischio modificabili. Dal 12 al 18 febbraio, attivo anche il numero verde 80005233
Il ballo è un’attività piacevole e divertente: contrasta la pigrizia dei più giovani, stimola gli anziani ed è a basso rischio infortuni. Benefici anche per la mente e la socialità
Oggi i voli sono pressurizzati in maniera tale da «simulare» una quota minore di duemila metri, giudicata sicura in pazienti con cardiopatia clinicamente stabile. Il defibrillatore non rappresenta una controindicazione al viaggio