Economia

Dall’Innovation Center Huawei di Pula le soluzioni hi-tech per la…

sicurezza e tecnologie

Dall’Innovation Center Huawei di Pula le soluzioni hi-tech per la sicurezza in Sardegna

Gestione della sicurezza, conteggio e monitoraggio continuo delle folle negli spazi aperti delle città. La tutela dei cittadini passa per le nuove tecnologie di detecting che nascono al Joint Innovation Center Huawei di Pula, il centro ricerche a trenta chilometri da Cagliari. La sperimentazione è già in corso e si muove all’interno del progetto sulle smart city. Sperimentazione che trova attuazione anche nella stessa isola.

«È un argomento di grande attualità in questo periodo, non solo a livello nazionale con i fatti di Torino ma anche qui in Sardegna - spiega l’assessore alla Programmazione Raffaele Paci - penso all’Ardia di Sedilo, che proprio per ragioni di sicurezza legate all’affollamento rischiava addirittura di saltare».

Proprio questa necessità ha dato vita a una sorta di rivoluzione. «La Regione ha chiesto ai tecnici di CRS4 e Huawei di mettersi subito al lavoro per far diventare la messa a punto di questa tecnologia una priorità assoluta - spiega -. Con l’ordinanza del capo della Polizia Gabrielli che impedisce l’organizzazione di grandi eventi senza tutte le opportune garanzie, le regole sono diventate più restrittive, e grazie alle competenze disponibili nel JIC, siamo pronti a dotare piazze e spazi aperti delle tecnologie di ultima generazione necessarie a garantire controllo e sicurezza, esportandole anche fuori dalla Sardegna».

A gennaio, la prima “missione” nazionale della squadra CRS4-Huawei, a supporto delle operazioni di soccorso presso l’Hotel Rigopiano di Pescara per facilitare il recupero delle persone rimaste intrappolate dopo il crollo della struttura a causa di una valanga.

«Oggi – fanno sapere - , la nuova sfida del crowd detecting, ovvero il riconoscimento anonimo e dinamico del numero di soggetti presenti in un determinato spazio, che si affianca ad un progetto parallelo della rete e-LTE per il riconoscimento facciale e comportamentale di soggetti potenzialmente pericolosi, segnalati attraverso fotografie caricate su un database».

La rete LTE è una rete utilizzata normalmente dai cellulari di ultima generazione, in questo caso viene creata una rete privata cittadina dedicata in grado di convogliare i dati raccolti dai diversi sensori installati nelle città dove si opera. Per il Crs4, il centro ricerche che ospita il Jip anche un’altra sfida per «mettere a disposizione dei cittadini, alta tecnologia per garantire, non solo massima sicurezza ma servizi all’avanguardia rispettosi della privacy delle persone».

© Riproduzione riservata

Inserisci username e password per accedere ai servizi del Sole 24 Ore

Le regole della Community

Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.

Finalità  del trattamento dei dati personali

I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità  competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.

Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà  pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.