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La Sardegna scommette sull’idrogeno con Italgas

Accordo con Crs4

di Davide Madeddu

2' di lettura

È il primo passo per la sfida dell’idrogeno in Sardegna. Ossia, un accordo tra la Italgas e il Centro ricerche regionale Crs4 con l’obiettivo di realizzare nell’isola un impianto “Power to gas” in grado di utilizzare energia elettrica da fonte rinnovabile per produrre combustibili rinnovabili come idrogeno verde e metano sintetico.

Il progetto, che vede partecipare anche il Politecnico di Torino, prevede la realizzazione di un impianto di produzione di gas rinnovabile, da localizzare sull’isola, collegato alle nuove reti di distribuzione “native digitali” di Italgas. L’intero sistema sarà composto da un parco di autoproduzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, un elettrolizzatore in grado di produrre ossigeno e idrogeno partendo dall’acqua e una sezione di “metanazione” per la trasformazione dell’idrogeno in gas naturale sintetico. Lo scopo del progetto, come chiariscono da Italgas, «sarà di testare la produzione di gas da fonte rinnovabile e il suo potenziale utilizzo per fornire idrogeno alle utenze industriali dell’isola e idrogeno e metano sintetico alle utenze domestiche, miscelandolo al gas naturale secondo determinate specifiche». L’impianto sarà in grado di utilizzare l’energia rinnovabile in eccesso che, anziché dissipata, sarà impiegata per produrre gas da immagazzinare all’interno dell’impianto.

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«Il progetto di Italgas e CRS4 – dice Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas – concilia l’esigenza di individuare nuove e efficienti forme di conservazione dell’energia con la possibilità di produrre gas rinnovabili come idrogeno e metano sintetico a beneficio del territorio sardo e delle sue attività produttive potendo contare sull’utilizzo delle reti native digitali che stiamo realizzando sull’isola. Siamo per questo lieti di poter sviluppare un progetto così innovativo e di farlo in una regione dove abbiamo pianificato altri 400 milioni di investimenti al 2026».

Il Centro ricerche Crs4, nella prima fase del progetto ha portato avanti, insieme con il Politecnico di Torino, un’analisi del territorio e della tipologia delle realtà produttive regionali ideali per definire gli scenari per la realizzazione dell’impianto pilota. Successivamente, il Crs4 sarà coinvolto nella fase di dimensionamento dell’infrastruttura e nella sua ingegnerizzazione, nonché durante il funzionamento.

Il progetto, a cui il Centro partecipa con il ricercatore Alberto Varone del settore HPC per energia e ambiente – rimarca Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 –, si inserisce nel quadro più ampio della riduzione delle emissioni di anidride carbonica con un approccio trasversale. Diversi studi infatti sostengono che l’idrogeno possa rappresentare la soluzione da affiancare all’elettricità rinnovabile in settori complessi da decarbonizzare come l’industria e il riscaldamento dove l’impiego dell’energia elettrica risulta difficoltoso».

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